Introduzione
La coltivazione intensiva può compromettere la fertilità del suolo e la produttività delle colture, soprattutto a causa degli stress abiotici. Un caso emblematico è quello della Cipolla Rossa di Tropea IGP, una varietà pregiata coltivata lungo la fascia tirrenica calabrese, nota per le sue proprietà alimentari e terapeutiche. Per ottimizzare la resa e la qualità di questa coltura, è stato condotto uno studio sperimentale per valutare l’efficacia di biostimolanti e inoculi micorrizici commerciali, applicati in diverse fasi del ciclo colturale. L’obiettivo era verificare se questi trattamenti potessero migliorare i parametri morfologici, biometrici e agronomici, garantendo una crescita più robusta e una migliore resistenza agli stress ambientali.
Obiettivo Principale
Lo studio si è concentrato su:
- Valutare l’impatto dei biostimolanti della MicroBiotech srl sulla crescita della Cipolla Rossa di Tropea IGP, confrontando un campo trattato (8.000 m²) con un controllo non trattato (5.000 m²).
- Monitorare parametri chiave come lunghezza radicale, sviluppo della pianta, peso fresco, sostanza secca e diametro del bulbo, per determinare l’efficacia dei formulati nelle diverse fasi:
- Fase 1: Supporto post-trapianto (5 kg/ha).
- Fasi 2-4: Sostegno alla crescita vegetativa e alle difese naturali (2 kg/ha per fase).
I trattamenti sono stati applicati a plantule pregerminate, trapiantate in pieno campo con un preciso protocollo di fertilizzazione iniziale (NP 18-46).
Conclusioni
I risultati hanno dimostrato che i campi trattati con biostimolanti hanno ottenuto performance significativamente superiori rispetto al controllo:
- Maggior sviluppo radicale e aereo, con piante più resistenti allo stress post-trapianto.
- Incremento del peso fresco, del diametro del bulbo e della sostanza secca, indicatori di una migliore qualità e produttività.
- Riduzione dei tempi di affrancamento e ingresso in produzione, cruciale in annate climaticamente difficili.
Questi dati confermano che l’uso di biostimolanti e inoculi micorrizici può migliorare l’efficienza colturale, riducendo gli input necessari e aumentando la resilienza delle piante. Lo studio offre quindi un modello applicabile ad altre colture intensive, con benefici sia economici che ambientali.
Riferimenti e ringraziamenti:
MicroBiotech srl per il supporto tecnico e i formulati utilizzati. Bibliografia selezionata su tecniche avanzate di microbiologia del suolo.