Cambiamento climatico e biodiversità: l’importanza della pianificazione urbanistica

Share:

Introduzione
Il documento “Cambiamento climatico e biodiversità: l’importanza della pianificazione urbanistica”, presentato da Giovanni Misasi (INU Calabria) e altri esperti, analizza il ruolo cruciale della pianificazione territoriale nel contrastare le crisi climatiche e la perdita di biodiversità. Attraverso un approccio multidisciplinare, il testo propone un cambio di paradigma: da una logica di espansione urbana incontrollata a una governance sostenibile basata su Nature-based Solutions (NBS) e infrastrutture verdi-blu, con l’obiettivo di rigenerare città e aree rurali in ottica ecologica e sociale.


Scopo principale

Lo studio si articola su tre assi strategici:

  1. Resilienza urbana:
    • Evitare nuovo consumo di suolo, riqualificare aree degradate e dismesse (es. ex industriali).
    • Integrare Green and Blue Infrastructure (G&B I) per mitigare allagamenti, ridurre l’effetto isola di calore e migliorare la qualità dell’aria.
  2. Simbiosi città-campagna:
    • Promuovere filiere agroecologiche periurbane (es. Comunità del cibo) e agricoltura biologica con tecniche innovative (es. microrganismi della rizosfera per la Cipolla Rossa di Tropea).
    • Creare “distretti rurali ecologicamente attrezzati” che connettono scale territoriali diverse.
  3. Governance partecipata:
    • Superare i piani urbanistici tradizionali (PRG) con strumenti flessibili e co-progettati (es. programmazione negoziata), coinvolgendo cittadini, agricoltori e istituzioni.
    • Adottare standard internazionali (UNI ISO 37101) per città sostenibili e monitoraggio tramite Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

Considerazioni finali

Emergono quattro priorità trasversali:

  • Ambiente: Le NBS non sono solo soluzioni tecniche, ma servizi ecosistemici che generano benefici multipli (es. progetto MICROLIVE per suoli più fertili).
  • Società: Rigenerare spazi urbani con orti sociali e parchi (es. Parco BioTecnologico di Falerna) migliora salute e coesione comunitaria.
  • Economia: Valorizzare prodotti locali (es. olio e cipolla IGP) attraverso bio-fertilizzanti e filiere corte crea occupazione green.
  • Innovazione: Collaborazioni tra ricerca (es. MicroBiotech srl) e territori accelerano la transizione ecologica.

Perché è rilevante?

In un’epoca di crisi climatica e frammentazione sociale, questo approccio dimostra che:

  • La pianificazione può essere terapeutica: Rigenerare suoli e relazioni riduce vulnerabilità e disuguaglianze.
  • Le aree rurali sono alleate delle città: Filiere agroecologiche periurbane bilanciano consumo di suolo e sicurezza alimentare.
  • La normativa deve evolversi: Servono piani urbanistici “viventi”, adattabili e misurati con indicatori di benessere (non solo PIL).

“Disegnare territori resilienti è un atto di giustizia intergenerazionale.”


Dati chiave

  • Esempi virtuosi:
    • Tricoderma spp.: Aumenta del 30% la resistenza delle colture agli stress climatici.
    • Compost da FORSU: Riduce del 40% l’uso di fertilizzanti chimici (progetto MicroBiotech).
  • Standard OMS: Aree verdi entro 300 metri dalle abitazioni riducono del 15% le malattie respiratorie.

Metodologie e collaborazioni

  • Strumenti:
    • Infrastrutture collaborative: Coinvolgono attori multipli (dai biologi agli agricoltori) nella progettazione.
    • Piani Paesaggistici: Integrano identità rurali (es. PPTR Puglia) nelle trasformazioni urbane.
  • Partner: INU Calabria, Università Mediterranea, MicroBiotech srl, reti URBACT.

Fonti

  • Linee guida ISO 37101 (2019) per comunità sostenibili.
  • Protocolli UE su biodiversità e neutralità climatica (2030).
  • Studi ASBSF su rigenerazione urbana e salute (2022-2024).

Un invito ad agire: “Pianificare oggi per abitare domani”.

More Posts

Bioumanesimo: l’energia della natura umana

Premiazione prima edizione del concorso “Bioumanesimo: l’energia della natura umana” Associazione Biologi Senza Frontiere e Associazione per Benessere Cerimonia di premiazione del concorso letterario dedicato

Scrivici

ISTRUZIONI PER TESSERAMENTO

La quota di iscrizione annuale per i Soci Ordinari è di 30 euro

Puoi pagare tramite bonifico bancario presso Banca Prossima al seguente

Compila il form sottostante per inviare la tua richiesta di iscrizione.

Informazioni del Socio
Carica i Documenti
Accettazione privacy

Il Nuovo BioUmanesimo

Longevity City